Ciao Mondo 3!

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Nella recensione di oggi ci occuperemo del nuovo VelociRaptor VR200M con capacità di 600GB targato Western Digital. Stiamo parlando del WD6000HLHX, che rispetto al precedente modello offre pieno supporto al Serial ATA di terza generazione, una cache raddoppiata e prestazioni sensibilmente superiori. Resta invariato il fattore di forma di 2.5” (3.5” con IcePack) e la velocità di rotazione dei piatti di 10.000RPM.

 

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Western Digital è tra i più noti produttori mondiali di dischi rigidi. Fondata inizialmente nell’Aprile del 1970 come General Digital, l’azienda fu per un breve periodo produttore di strumenti di test per i semiconduttori MOS. Ne divenne poi produttore grazie ai capitali offerti dai numerosi investitori e dall'Emerson Electric. Nel 1971 adottò l’attuale nome e si trasferì a Newport Beach, in California.

Il suo primo prodotto fu il WD1402A UART. Nel 2001 fu la prima società a offrire dischi rigidi PATA con 8MB di cache buffer. Fu anche la prima a produrre, nel 2003, un disco Serial ATA alla velocità di 10.000RPM, meglio noto come Raptor. Nel 2008 presentò il suo diretto successore, il VelociRaptor, che ha il vanto di essere il primo disco da 2.5” a 10.000RPM mai prodotto.

A oggi, dopo ben 40anni di attività, l’azienda continua a sorprendere con prodotti ad alto contenuto tecnologico e di assoluta qualità.


Western Digital VelociRaptor (WD6000HLHX): Specifiche e Primo Contatto

Il nuovo VR200M di Western Digital condivide molto con il suo predecessore, a cominciare dal fattore di forma, sempre di 2.5” e 15 mm di spessore (caratteristica che ne rende in pratica impossibile l’utilizzo sui portatili). Per migliorare la dissipazione termica e al tempo stesso permettere il montaggio in un normale vano da 3.5”, anche questa volta troviamo l’IcePack, un particolare dissipatore di calore in cui il disco è alloggiato e posto a diretto contatto mediante l’adozione di pad termici. Questa soluzione porta a una diminuzione della temperatura, durante l’utilizzo, di almeno 4/5°C.

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N.B. Si ricorda che lo smontaggio del disco dall’IcePack invaliderà la garanzia, infatti, Western Digital ha posto un “sigillo” su una delle quattro viti di fissaggio. Va comunque precisato che il prodotto è disponibile alla vendita anche senza dissipatore IcePack.

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Un’altra caratteristica invariata rispetto al VR150M è la velocità di rotazione dei piatti, sempre fissata a ben 10.000RPM.

Anche l’MTBF dichiarato, in altre parole il tempo medio prima di un guasto, è sempre di 1.4 milioni di ore. Questa caratteristica, indice indiscutibile di qualità e affidabilità del prodotto, lo rende appetibile anche per l’utilizzo in applicazioni Server.

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Ora passiamo ai miglioramenti apportati in questa nuova versione del VelociRaptor. La cache è stata raddoppiata, infatti, il disco può contare ora su ben 32MB, contro i 16MB della precedente generazione. Anche l’interfaccia ha subito delle modifiche, il disco adotta adesso il Serial ATA di terza generazione a 6Gb/s.

 

Inoltre Western Digital, con questo nuovo prodotto, ha svolto un ottimo lavoro di ottimizzazione delle prestazioni. Il Track-to-Track Seek passa da 0.75 ms a ben 0.4 ms, una differenza rilevante che permette anche una lieve riduzione del tempo medio d’accesso da 7.1 ms del predecessore, a 7.0 ms.

Anche la velocità di trasferimento è sensibilmente aumentata, si raggiungono, infatti, i 145MB/s, contro i 128MB/s del precedente VR150M.

 

Oltre a questo il nuovo VelociRaptor offre delle feature certamente interessanti, di classe Enterprise, tra le quali il RAFF (Rotary Acceleration Feed Forward), che garantisce il mantenimento di ottime prestazioni anche nell’eventualità in cui il disco si trovi in ambienti ricchi di vibrazioni, e il NoTouch Ramp Load Technology, che impedisce, durante lo stato di riposo del disco, il contatto tra la testina e i piatti, garantendo quindi un’usura significativamente inferiore di entrambe le parti, oltre che a un minore rischio di danneggiamento dell’unità durante il normale trasporto.

Nella tabella che segue, vi mostriamo un riassunto delle principali caratteristiche tecniche del nuovo VelociRaptor, in relazione con quelle del suo diretto predecessore:

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Dopo queste brevi premesse passiamo ai test veri e propri del nuovo VelociRaptor.


Sistema di Prova e Metodologia di Test:

Nella tabella che segue, vi mostriamo la configurazione utilizzata per l’esecuzione delle prove:

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I driver utilizzati sono gli ultimi disponibili sui siti dei produttori, in versione ufficiale. Il sistema operativo in uso, Windows 7 Ultimate 64bit, non presenta particolari ottimizzazioni. Il BIOS della scheda madre è stato aggiornato all’ultima versione al momento disponibile.

Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati. L’hardware è montato all’interno di un case CoolerMaster HAF932.

 

Per fornire un quadro più preciso delle prestazioni offerte dal nuovo VelociRaptor, il disco è stato messo a diretto confronto con un SSD, di produzione Intel, appartenente alla famiglia X25-M.

Intel X25-M SSD G2 160GB SATA-2;

Il nuovo VelociRaptor è stato testato sia in Serial ATA 2 su Intel ICH10R, che in Serial ATA 3, affidandone la gestione al controller Marvel 9128 di cui la scheda madre è dotata. Nei grafici troverete quindi entrambi i risultati ottenuti.

Di seguito l’elenco delle applicazioni utilizzate per le prove:

  • PCMark Vantage;
  • PCMark 2005;
  • HD Tune Pro 4.60;
  • ATTO Disk Benchmark 2.46;
  • Crystal Disk Mark 3.0.

Benchmark:

PC Mark Vantage:

Nel grafico che segue, vi riportiamo i singoli risultati ottenuti nel HDD Test Suite.

vantage

PC Mark 05:

Nel grafico che segue, vi riportiamo i singoli risultati ottenuti nel HDD Test Suite.

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HD Tune Pro 4.60:

Nelle prove che seguono, vi mostriamo i risultati ottenuti nei vari benchmark inclusi in questo programma. I risultati sono espressi, a seconda del test, in MB/s oppure in IOPS (operazioni input e output al secondo).

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ATTO Disk Benchmark 2.46:

Nel grafico vi mostriamo i valori massimi, in lettura e scrittura, ottenuti durante il test.

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Crystal Disk Mark 3.0:

Nei grafici che seguono i risultati ottenuti nei singoli test del programma, espressi in MB/s.

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Considerazioni:

Come possiamo notare l'SSD fa registrare, come prevedibile del resto, i migliori risultati nella maggior parte delle prove. Il VelociRaptor si conferma ugualmente molto prestante, probabilmente tra i migliori dischi meccanici al momento sul mercato. Interessante anche notare come la gestione del disco da parte dell’ICH10R sia più efficiente di quella del controller Marvel 9128. Molto probabilmente si verifica ciò perché i controller SATA3, attualmente adottati sulle schede madri, sono ancora abbastanza “acerbi”. Sicuramente miglioreranno in un prossimo futuro, con nuove revisioni, o più semplicemente con i prossimi aggiornamenti driver/firmware.


Consumi e Temperature:

Dopo i vari test, senz'altro utili per valutare le prestazioni del disco in esame, abbiamo proceduto con la misurazione delle sue richieste energetiche. Queste sono state eseguite in stato di riposo (Idle) e durante l’esecuzione del benchmark IOMeter 2006, che è notevolmente stressante per l’unità permettendo di raggiungere il picco massimo di consumo.

 

consumi

 

Grazie all'efficacia dell'IcePack, il nuovo VelociRaptor si dimostra anche piuttosto fresco, facendo registrare una temperatura massima, durante le prove, di appena 37°C.

 

Possiamo tranquillamente affermare che Western Digital, con questo nuovo prodotto, ha colpito nel segno, sia dal punto di vista dei consumi, e sia riguardo alle temperature di esercizio, collocandosi al livello della maggior parte dei normali dischi da 3.5", seppur con caratteristiche tecniche e prestazioni superiori.


Conclusioni:

Come sempre, dinanzi ad un prodotto Western Digital, non possiamo che rimanere soddisfatti dall'assoluta qualità offerta. Questo nuovo VelociRaptor sicuramente non delude neanche dal punto di vista delle prestazioni, che seppur inferiori, nella maggior parte dei casi, rispetto a quelle di un SSD, sono comunque di assoluto livello e senz’altro sopra la media dei dischi meccanici attualmente sul mercato.

Il prezzo da pagare per portarsi a casa questo disco è di circa 270€ iva compresa, sicuramente non dei più bassi, ma ciò è in parte giustificato dalle caratteristiche tecniche del nuovo VR200M.

 

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Prestazioni : 5 stelle
Rapporto qualità/prezzo: 4,5 stelle - copia
Complessivo : 4,5 stelle

 

Pro:

  • Garanzia di 5anni;
  • Ottima qualità costruttiva;
  • Ottime caratteristiche tecniche;
  • Ottimi consumi;
  • Ottima efficienza dell'IcePack.

Contro:

  • Niente da segnalare

Si ringrazia Western Digital per averci fornito il sample oggetto della nostra prova.

Gianluca Cecca – Delly - XtremeHardware Staff

 

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