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NILOX SRM-850: una nuova realtà italiana - NILOX SRM-850: intervista con Francesco Amore, IT Product Manager di Nilox

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Abbiamo pensato che fosse interessante scambiare due chiacchere con l'ideatore di questo progetto, ecco a voi quindi una piccola intervista con Francesco Amore, IT Product Manager di Nilox.

 

  • Nell’attuale panorama dell’high tech, dove si inserisce Nilox ?

Nilox è storicamente un marchio attivo nel mercato B2B (ovvero quello professionale, per le aziende), ma da circa 2 anni è in atto un’espansione verso il mondo Consumer/Enthusiast (B2C), vedere ad esempio tutti i prodotti sportivi come le Action Cam Foolish e F-60, e la nuova linea di alimentatori SRM. Queste nuove gamme sono necessariamente molto diverse rispetto ai prodotti del passato, perché molto diversi sono i mercati di riferimento. Si tratta di un ampliamento dell’offerta, non di una migrazione da B2B a B2C.

 

  • Abbiamo notato una particolare predisposizione degli alimentatori Nilox SRM per l’overclock estremo, puoi spiegarci meglio?

Si può dire che l’overclock estremo sia il campo di applicazione che stressa al massimo i componenti hardware: proporre quindi un alimentatore testato in quelle condizioni, significa automaticamente attestarne la bontà. Inoltre, cosa non trascurabile, sono anche io un overclocker e dopo una decina d’anni di utilizzo di azoto liquido mi sembrava che ci fosse bisogno di componentistica “meno fronzoli” e più “sostanza e rapporto qualità/prezzo”. Ecco qual era la mia idea quando ho iniziato a lavorare al progetto SRM! Inoltre, al progetto, hanno preso parte altri overclocker, con consigli e suggerimenti preziosissimi. Tra gli altri, devo ringraziare in particolare TheKing e Pixy, i quali stanno già utilizzando per overclock come Beta Testers gli SRM da molti mesi prima dell’uscita sul mercato!

 

  • La garanzia di 5 anni, associata all’MSRP aggressivo, rende questa serie molto promettente; quali sono dunque le ragioni di questa scelta?

Come dicevo poco sopra, produrre un alimentatore da 300 o 400 Euro che sia da 1KW 80+ Platinum non è complesso, basta appunto “ribaltare” il prezzo sul consumatore. La nostra idea partiva da un punto di vista molto diverso rispetto ai vari brand americani e asiatici: ci siamo chiesti se avesse veramente senso proporre a prezzi molto alti degli alimentatori 80+ Gold, Platinum o Titanium, visto il periodo economico che l’Europa (in particolare l’Italia) sta attraversando. La risposta è stata netta e ci siamo quindi spinti nella direzione che oggi vediamo nel prodotto finito: questo perché, semplicemente, sono anche io prima di tutto un “consumatore” e so bene quanto sia costoso comprare HW di un certo livello, in particolare per l’overclocking.

 

  • Nilox sta pianificando l’espansione della propria linea produttiva verso altri settori, o potremmo aspettarci in futuro varianti tese al mondo dell’overclock?

Al momento il focus è su due macro-aree, ovvero Tecnologia per lo Sport e IT. All’interno di queste due categorie c’è moltissimo da fare, l’importante è prendersi i tempi giusti e non uscire sul mercato con prodotti raffazzonati. Per quanto riguarda altri prodotti oc-oriented, noi siamo in prima linea ma ricordo che è un ambito molto “pesante” per la componentistica e quindi a maggior ragione bisogna testare a fondo e pensare bene ai prodotti. Ad esempio per gli alimentatori SRM ho iniziato il progetto quasi 2 anni orsono.

 

  • L’attuale crisi economica porta le aziende a ripensare l’intero processo di produzione, Nilox ha scelto di abbattere i costi accessori, ma per quanto concerne la qualità delle componenti installate?

Quando decidi di fare un prodotto e di dare garanzia di 5 anni, abbassare la qualità della componentistica è un boomerang letale. Anche sulla grande scala, il buon vecchio detto “Chi più spende, meno spende”, è attualissimo. Anzi, in realtà per le nuove linee prodotto la qualità è di un altro livello rispetto ai prodotti dedicati al B2B. Non perché questi siano fatti male (abbiamo un RMA sugli alimentatori “professionali” che si attesta tra l’1,5 e il 3% a seconda del modello) bensì perché il tipico PC da ufficio ha requisiti prestazionali molto inferiori, l’importante è che funzioni per anni e anni senza interruzione e che costi il meno possibile. Questo ci ha causato molti problemi in effetti negli anni scorsi, perché degli assemblatori poco informati hanno utilizzato gli alimentatori Nilox da B2B con basso wattaggio in configurazioni Home (più “demanding” quindi) e il risultato è stato un numero di RMA superiore alla media di cui parlavo prima. Ecco perché abbiamo fatto delle attività di informazioni ai rivenditori, per sensibilizzarli su quali modelli utilizzare a seconda delle configurazioni.

 

La certificazione Ecova è molto importante per discernere le varie categorie di prodotti, i modelli da 600 e 700W quindi saranno certificati ? In termini di garanzia ci saranno differenze con l’SRM-850?

  • In termini di garanzia, tutti i modelli godono già da ora di 5 anni. Per la certificazione anche del 600 e 700W invece siamo già al lavoro. Posso già dire che saranno tutti 80+ Bronze.

 

 

 

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