X-Frame, analisi dell’interno – pt.II
Gestione PSU e dissipazione accessoria
Il posizionamento dell’alimentatore è classico, quindi nella parte inferiore e posteriore dello chassis. E’ possibile installare due distanziatori gommati forniti nel bundle e la lunghezza massima consentita è pari a 22cm, anche se è consigliabile non andare oltre i 18. Si inserisce facilmente ed il fissaggio avviene tramite consuete viti filettate posteriori, tool-less. Il cablaggio però è leggermente caotico in quanto non esiste un sistema per il passaggio forzato dei cavi, e purtroppo notiamo che IN WIN dovrebbe porre maggiore attenzione in materia, similmente a quanto già visto per l’X-Frame. Ricordiamo che è comunque possibile acquistare dei passacavi adesivi, in ferramenta. Anche in questo caso, data la particolarità del prodotto, data la struttura assolutamente atipica e data l’organizzazione interna assolutamente peculiare, è comprensibile che ci sia qualche elemento da rivedere, o migliorare in futuro. Comunque sia come potete osservare dalle foto il problema è decisamente relativo e basta un minimo di organizzazione dei cavi per risolverlo, ed ottenere un buon risultato.
Integrazione di sistemi a liquido
Purtroppo non permette l’integrazione a liquido ed è consigliabile rivolgersi verso sistemi di dissipazione ad aria, similmente all’X-Frame.
Nella seguente tabella analizzeremo nel dettaglio cosa è possibile montare, e dove.
Uno scenario a dir poco desolante. In breve: non è predisposto per impianti a liquido, ed è palese dato che è stato concepito per essere raffreddato ad aria. Date le performance complessive per la CPU è tutto sommato perdonabile, dato che sono eccezionali.