AOC U2868PQU in test
Colour banding
Come primo test abbiamo verificato la presenza del classico fenomeno del colour banding, ovvero delle bande di colore sulle sfumature, con diverse tonalità.
La riproduzione di 1,07 miliardi di colori con color depht 10-bit (che dovrebbero essere reali senza FRC, Frame Rate Control), permette un buon comportamento in questo test.
Uniformità
Suddividendo lo schermo in nove rettangoli abbiamo misurato con il colorimetro l’uniformità della luminosità e dei colori. La differenza massima registrata è risultata pari al 18%, con una media del 10%, per quanto riguarda la luminosità, mentre per il colore, il Delta-E maggiore è stato di 3,8, con una media dell’1,9. Il risultato è mediocre sia per la luminosità che per il Delta-E cromatico.
Abbiamo inoltre catturato due immagini con una schermata nera al buio con diverso tempo di esposizione della fotocamera. L’immagine di sinistra riporta la situazione più simile riscontrabile a occhio nudo, mentre quella di destra ha una sensibilità maggiore alla luminosità.
Questo test è funzione del singolo esemplare e quello che abbiamo ricevuto non è risultato fortunato. Si può apprezzare una linea luminosa che percorre quasi interamente il perimetro del pannello, risultando poco visibile per il lato sinisto (più che altro per il bagliore ben più pronunciato) e per quello superiore. L'uniformità non ottimale andrà a ripercuotersi sulla visione dei filmati.
Angoli di visione
In questo test andiamo a valutare la deviazione colorimetrica all’aumentare dell’angolo di visione per i quattro lati. In questo test prevalgono in genere i display a matrice IPS / PLS / AHVA; seguono i VA e infine i TN.
Angoli di visione ristretti per il 28" di tipo TN. Le varie angolazioni fanno schiarire velocemente la riproduzione, mentre dal lato inferiore, punto debole dei pannelli TN, la visione scurisce in modo netto.
Con una schermata completamente nera, all'aumentare dell'angolo di visione si ha un classico viraggio, addirittura multicolore nei due angoli opposti.
Reattività
Per testarne la reattività abbiamo utilizzato il tool presente su TestUfo.com. Per i vari setting di overdrive disponibili nell’AOC U2868PQU, Disattivato, Debole, Medio (di default) e Forte, sono state catturare dieci foto con la fotocamera impostata con ISO 3200 e tempo di esposizione di 1/350 sec. Per il test abbiamo riportato il risultato medio.
Il giudizio e l'impressione non è in realtà rispettato fedelmente dalla riproduzione delle foto. La sequenza delle immagini catturate con il setting Forte appare davvero ottimo, con un effetto ghosting quasi sempre assente o leggermente visibile, ma ad occhio cambia praticamente quasi nulla con gli altri; si guardi già la poca differenza con il setting Debole. Abbiamo visto in altri monitor TN (e a volte anche in quelli IPS) come la disattivazione della funzione elettronica dell'overdrive non rendesse comunque la periferica inadatta al gaming, ma in questo AOC U2868PQU la differenza è abbastanza netta. Visivamente poi non vi è un buon salto qualitativo dell'immagine dell'ufo nel passaggio da un setting all'altro (da Debole a Forte) e il monitor mostra sempre l'oggetto con una scarsa definizione, perlomeno per un pannello TN con 1ms di tempo di risposta (sulla carta). Non abbiamo mai visto, in nessuna delle immagini catturate, la presenza del reverse ghost (fantasma scuro), il quale indicherebbe un'azione dell'overdrive repentina (presenza di overshoot). Vediamo però come questo comportamento si ripercuote nel gaming.