Enermax DreamBass Genie... Una Valvola di plastica - Prove di ascolto

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Prove di ascolto

Veniamo ora alla prova d'ascolto vera e propria, utilizzando cuffie di diverso tipo per valutare maggiormente il comportamento della scheda. Sono state utilizzati pertanto delle Sony MDR ZX300 e degli auricolari Apple 32 ohm stock.

Le prime, in particolare, sono di tipo monitor che non dovrebbero alterare il suono rispetto a quello registrato. Alcune cuffie, infatti, per la particolare conformazione del driver o della cuffie stessa evidenziano delle frequenze rispetto ad altre, rendendo il suono più piacevole, o meno, a seconda dei gusti, evidenziando tipicamente le frequenze basse. Cuffie di questo tipo unite a questa scheda potrebbero dare risultati non troppo piacevoli.

Abbiamo iniziato con l'ascolto di alcuni brandi, scegliendo principalmente brani di tipo dance, ma anche alternativa e pop. I brani sono di tipo AAC a 256Kbit/s.

Con entrambe le cuffie si è notato una notevole differenza ma, ovviamente, il risultato migliore è stato ottenuto con le cuffie prodotte da Sony. Considerando il tipo di cuffia, i bassi sono diventati molto più vividi e importanti. Le frequenze basse, messe così in rilievo hanno cambiato notevolmente il suono delle cuffie, impossibile non notare la differenza.

Questo tuttavia apre una parentesi sull'abbinamento cuffia-scheda, occorre fare attenzione al tipo di cuffia utilizzata con questa scheda audio in quanto cuffie che, per costruzione, hanno bassi già evidenziati di loro potrebbero rendere il suono non naturale e distorto, coprendo completamente le frequenze intermedie.

Negli auricolari, invece, finalmente abbiamo ottenuto dei bassi percepibili, che in precedenza erano praticamente assenti. E' quindi un prodotto che sicuramente ben si abbina agli auricolari.

Solo in un brano di Rihanna, con le cuffie prodotte da Sony, abbiamo avuto l'impressione di bassi troppo presenti, praticamente al livello della voce della cantante. E' da dire che già il brano ha quel tipo di impronta sonora, evidenziandola il risultato è stato decisamente poco apprezzabile, almeno secondo i nostri gusti.

In sostanza, il miglioramento acustico rispetto alla soluzione integrata IDT HD AUDIO è maggiormente dato dall'alterazione del suono in favore delle frequenze basse e marginalmente dalla miglior capacità stereofonica della scheda e pulizia del rumore, che comunque sono migliori rispetto a cosa offre l'antagonista.

Corsair

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